I trapani archimedei funzionano grazie a un bordo mobile che spinge verso il basso un’impugnatura a spirale per far girare la punta. Per le punte di piccole dimensioni utilizzate per le miniature e i modelli, si sostiene il trapano con l’indice, mentre con il pollice e il medio si fa scorrere il driver lungo la spirale per far girare il trapano. Sembra scomodo, ma consente di praticare piccoli fori (fino a 1 mm) con una sola mano, a differenza delle morse a perno o dei piccoli trapani portatili che richiedono due mani per essere utilizzati. I trapani archimedei più efficienti sono dotati di una molla di ritorno, che ripristina il trapano dopo ogni spinta (e lo fa anche uscire automaticamente dal foro praticato).